giovedì 14 gennaio 2021

STEP #Extra - La cosa nella letteratura


 Il ventaglio di lady Windermere, copertina, Wilde, 1892

Il romanzo scritto da Wilde, è ambientato a Londra, verso la fine del 1800. I protagonisti della vicenda sono personaggi della società aristocratica che spinti dalla gelosia tendono a commettere tradimenti nei confronti del proprio partner. L'oggetto centrale del libro è il ventaglio di Lady Windermere, il quale tramite uno scambio con quello di Mrs Erlynne, ha permesso di celare un possibile tradimento e salvare un matrimonio.

mercoledì 6 gennaio 2021

STEP #28 - La sintesi

Il frequenzimetro (step 02), come suggerisce la sua etimologia (step 01), è uno strumento che misura in Hz la frequenza all'interno di un circuito elettrico (la cui simbologia è rappresentata nello step 06) ed appartiene alla famiglia di strumenti che consentono la misurazione di grandezze elettriche (step 14). Questo dispositivo si è evoluto nel corso degli anni, sia per il tipo di materiale impiegato (step 08) che per il metodo di misurazione. Esistono infatti tre tipologie di frequenzimetri: a lamella, a indice e digitale.

Il primo strumento risale agli inizi del '900, poco dopo la fine della Seconda Rivoluzione Industriale, un periodo caratterizzato da diverse scoperte scientifiche: lo studio approfondito della chimica ha permesso lo sviluppo dell'elettronica, settore in cui il frequenzimetro attualmente trova la sua maggiore applicazione (step 04). Lo studio delle proprietà dei materiali ha posto le basi per la formulazione di recenti teorie, utili al funzionamento dei circuiti (step 26). Inoltre, le scoperte di Volta e Tesla riguardanti l'elettricità hanno contribuito alla nascita dei primi quartieri illuminati (parola chiave che si trova nell'Abc dello step 19). Il XX secolo dunque, è stato un periodo di molte scoperte importanti come le onde elettromagnetiche di Hertz, la lampadina, il telefono e il petrolio.


Boulevard Montmartre, C. Pissarro, paesaggio urbano, 1897

Il progresso, frutto della Seconda Rivoluzione Industriale, ha portato al brevetto del 1922 (step 17) appartenente a Nikola Tesla (step 09), un inventore che spesso viene associato alla figura dello scienziato pazzo, ma i cui famosi lampi genio lo hanno condotto all'invenzione del motore a induzione di energia alternata e di conseguenza anche dispositivi elettronici in grado misurarla, come per l'appunto il frequenzimetro (step 07). Lo scienziato serbo-croato è passato alla storia come uno dei più importanti del XX secolo, gli sono stati infatti dedicati anche francobolli (step 18).



Il corso della storia ha favorito continui mutamenti del frequenzimetro, anche a livello di componenti di interni (glossario step 03 e anatomia step 16) allo scopo di migliorarne il funzionamento del circuito, talvolta anche riducendone gli elementi, soprattutto per la versione digitale, come nel caso del brevetto di Jiaheng (step 17). Il principio fisico (step 05), che si basa sulla conversione del segnale in numero, è invece rimasto pressoché lo stesso, ed è stato mantenuto dai principali costruttori (step 11), tra cui troviamo la Systron Donner, un'azienda specializzata nella produzione di dispositivi utilizzati in ambito aerospaziale (marchio step 20).
Da un'analisi delle parole chiave (step 24) legate allo strumento è possibile vedere come l'interesse è cresciuto progressivamente nel tempo, sia libri che le principali riviste di elettronica (come Sperimentare e Selezione Radio) hanno iniziato ad approfondire l'argomento (step 10), soprattutto tra gli anni' 70 e '80, periodo in cui risalgono le principali pubblicità (step 13).
La rapida diffusione del frequenzimetro è avvenuta grazie anche al suo semplice funzionamento, spiegato in modo chiaro nei vari passaggi presenti nei manuali d'uso (step 22) che riportano ovviamente anche le principali normative per la manutenzione e il corretto utilizzo al fine di evitare incidenti (step 23).

I diversi aspetti legati al frequenzimetro che si possono riassumere in schemi e pochi numeri (step 27 e step 15), danno una generale panoramica sull'evoluzione strumento, consentendo di ipotizzare un suo ulteriore passo avanti che potrebbe portarlo a nuovi settori di applicazione, come pian piano avviene già nell'ambito dell'ingegneria aerospaziale, oppure potrebbe essere sostituito da qualche altro oggetto come avviene già oggigiorno (oggetti personali step 25). Un ulteriore ipotesi un po' più fantascientifica potrebbe portare ad immaginare un nuovo metodo per calcolare la frequenza dell'elettricità, come avviene già nel cinema (step 12).

domenica 3 gennaio 2021

Step #26 - La chimica

La chimica

Nell'ambito dell'elettronica è stato fondamentale la scoperta dei semiconduttori che hanno permesso poi la realizzazione di circuiti elettrici che sono alla base dei odierni dispositivi.

La conducibilità elettrica

Nel frequenzimetro digitale è presente un circuito che è composto da una serie di elementi:


teoria delle bande, schema della conducibilità elettrica

Metalli

La conducibilità elettrica dipende dal tipo di materiale utilizzato. Nel frequenzimetro abbiamo i cavi elettrici che sono costituiti da rame (Cu) o qualche sua lega come il bronzo e ottone, in quanto sono ottimi conduttori. Ciò è favorito dalla presenza del legame metallico che permette agli elettroni di scorrere liberamente verso banda di valenza che non è completamente riempita (nel caso non ci fosse la sovrapposizione tra le bande come nella figura a sinistra).

Semiconduttori

Nel nostro circuito sono presenti anche dispositivi semiconduttori che sono componenti che sfruttano le proprietà del silicio (Si) e  germanio (Ge) per la conduzione di elettroni nello stato solido. In questo caso però, per avere il passaggio di corrente, è necessario effettuare un drogaggio della banda di valenza e di conduzione, in modo che in una ci sia un'eccesso di elettroni e nell'altra si formino lacune. Grazie ad un'energia esterna gli elettroni riescono a passare da una banda all'altra superando il vuoto presente tra le due (figura centrale).

Isolanti

Si trattano principalmente di polimeri in quanto non permettono il passaggio di corrente, infatti spesso sono impiegati come rivestimenti dei fili elettrici. In questo caso la separazione tra le bande è eccessiva dunque, non è possibile lo spostamento di elettroni dalla banda di conduzione a quello di valenza (figura a destra).

Step #25 - Cose personali

Passato: un ricordo 


ciondolo acquistato all'Euro Mineral Expo

Presente: una passione


cuffie Marshall usate quotidianamente per ascoltare la musica

Futuro: un progetto


La penna di una tavoletta grafica 

sabato 28 novembre 2020

STEP #24 - Le parole nella storia

Le parole

Per l'analisi sono state scelte parole significative che sono legate allo strumento e al suo funzionamento.

Dal primo grafico possiamo osservare come la parola frequency abbia avuto una crescita durante la metà del '900, probabilmente dovuto alla nascita e lo sviluppo di nuove scienze come l'elettronica e la fisica. Il termine oscillazione ha avuto una crescita, anche se lieve, nel medesimo periodo.


Il secondo grafico mostra come frequency counter e frequency meter (due termini che indicano il medesimo oggetto ma che differiscono solo per la presenza di alcuni componenti interni allo strumento) inizino ad essere utilizzati all'inizio del 20 esimo secolo (grazie all'invenzione di Tesla) e abbiano un picco massimo, chi prima chi un po' dopo, verso la metà del '900 proprio come il termine frequency del grafico precedente. 


Dal terzo grafico è possibile vedere come Range abbia un andamento simile ai termini precedenti, mentre l'unità di misura Hz (Hertz) abbia una crescita verso la fine del '900 e una decrescita verso gli anni 2000.




fonti: https://books.google.com/ngrams/graph?content=frequency%2Coscillation%2C+electronic

STEP #23 - La normativa

CEI - EN 61010-1: specifica le prescrizioni generali di sicurezza per i dispositivi elettrici destinati ad impieghi professionali, industriali e didattici, comprendendo inoltre apparecchi e dispositivi di calcolo per: misura e prove; regolazione; impiego di laboratorio.

CEI - EN 55011: specifica la massima emissione irradiata e condotta conforme alla normativa

IEC 801.2: relativa all'immunità alle cariche elettrostatiche (conforme livello 4)

IEC 801.4: relativa all'immunità di disturbi di rete (conforme livello 3)


STEP #22 - Un manuale d'uso

Per evitare lesioni all'utente e danni al frequenzimetro, prima che il cavo di alimentazione sia collegato a una fonte elettrica e che l'interruttore di accensione sia impostato su ON, è utile verificare che il voltaggio della corrente di alimentazione corrisponda a quello richiesto dallo strumento.

Dopo aver eseguito questo controllo, è possibile passare all'uso dello strumento:

a. Premere il tasto ON (power)

b. Premere il tasto FREQ.  e selezionare la portata desiderata

c. Premere il tasto G.TIME per selezionare il tipo di ingresso desiderato

d. Collegare il segnale di Input al connettore BNC per Input A

e. Regolare A.ATTN nella posizione desiderata. Se il livello del segnale di Input è superiore di 330 mV, premere il tasto A.ATTN per diminuire la sensibilità della sezione Input (di un fattore 20) e ridurre gli errori

f. Leggere la frequenza sul display e l'indicazione dell'unità di misura.



M61000, frequenzimetro

NB
a. Non usare solventi o sostanze abrasive sullo strumento, utilizzare uno panno umido e detergenti non aggressivi. 
b. Se lo strumento presenta dei difetti, il dispositivo non deve essere più utilizzato e deve essere controllato.

martedì 24 novembre 2020

STEP #20 - Il marchio

Systron Donner è un'azienda specializzata nella produzione di strumenti utilizzati principalmente in ambito aerospaziale. Tra i vari prodotti troviamo anche il frequenzimetro.


Systron Donner Inertial, marchio di fabbrica


(Se si volesse conoscere le altre aziende costruttrici, guadare lo step 11)

sabato 14 novembre 2020

STEP #19 - L'abbecedario

ABC  del frequenzimetro

 come AND Gate, elemento che manda il segnale al contatore

B come Batteria, componente

C come Corrente continua ed alternata 

D come Display / digitale

E come Elettronica, scienza

F come Frequenza

G come Gomma, nuovo materiale 

H come Hertz, unità di  misura

I come Indice, metodo di misurazione 

L come Lamella, componente

M come Metallo, materiale

N come Nikola Tesla, inventore

O come Oscillazione

P come Periodo, inteso come moto che si ripete uguale in un tempo T

come Quartieri illuminati, diffusione elettricità grazie ad Edison

R come Range, intervallo di frequenze percepite dallo strumento

S come Seconda rivoluzione industriale, periodo in cui le scoperte furono fondamentali per l'invenzione dello strumento

 come Trigger di Schmitt, elemento del circuito che converte i segnali

 come USA, luogo dove Tesla diede vita alle sue più importanti invenzioni

V come Volta, chimico che fece diverse scoperte in campo dell'elettricità

 come numero atomico Z (la chimica ebbe un grande sviluppo durante la rivoluzione industriale, ci furono scoperte fondamentali per l'elettronica).

STEP #18 - Il francobollo

Due francobolli molto simili tra loro che rappresentano lo scienziato Tesla e il suo genio che lo ha portato alle creazione di numerosi brevetti incentrati sulla corrente alternata (argomento molto discusso durante la Seconda rivoluzione industriale) e sui metodi per la misurazione di essa tra cui quello del frequenzimetro.


Nikola Tesla, Erfinder des Drehstrommotors, Jugoslawien, 1993




Nikola Tesla, Erfinder des Drehstrommotors, Ghana, 1998



Il francobollo sottostante raffigura uno strumento appartenente al mondo dell'elettronica. Non si è certi che si tratti di un frequenzimetro vero e proprio tuttavia, nel bollo viene rappresentato un elemento fondamentale dello strumento analizzato: la frequenza.




STEP #17 - Il brevetto

Il brevetto del 1922 appartiene a Tesla, uno dei più famosi scienziati dell'inizio del XX secolo. Il frequenzimetro in questione viene alimentato da un generatore bifase e possiede delle lancette sintonizzate che rispondono a impulsi di periodi definiti.


Tesla, Brevetto n°1.402.025, Frequenzimetro, US1402025A


Il brevetto del 2018 di Jiaheng, sfrutta il sistema minimo di singlechip come nucleo centrale dello strumento, riducendo così il numero di componenti all'interno. Inoltre, il singlechip ha la funzione di monitorare gli altri componenti presenti nel circuito.


Liu Jiaheng, Brevetto CN298224359U, 2018


STEP #16 - Anatomie

È possibile analizzare i componenti interni del frequenzimetro grazie ad assonometrie e viste.

I numeri che seguono fanno riferimento alla prima figura.

1. cassa esterna; 2. Tre entrate per i cavi; 3. Pulsanti ON e OFF; 4. Display; 5. Circuito; 6. Contatore; 7. AND Gate; 8.Trigger di Schmitt; 9.FlipFlop; 10. Amplificatore

 

 CN108918962A, assonometria e sezione laterale di un frequenzimetro




Circuito, componenti interni, frequenzimetro digitale DL5NEG

STEP #15 - I numeri

 I numeri del frequenzimetro:

1 cavo HF

2 correnti (alternata e continua)

3 tipologie di frequenzimetro (digitale, a lamella, a indice)

5 materiali utilizzati nella storia (legno, metallo, rame, polimeri, gomme)

7 componenti (amplificatore, Trigger di Schmitt, AND gate, flilpflop, oscillatore a cristallo, contatore, selettore basato sul tempo)

8 cifre del contatore

10 Hz- 100 MHz range dei periodi

1922 anno del brevetto di Tesla


Fonte: https://www.pce-italia.it/html/dati-tecnici-1/frequenzimetro-universale-pkt-2860.htm

STEP #14 - La tassonomia

Nel corso degli anni l'elettronica si è evoluta e con lei anche i suoi dispositivi, infatti molti strumenti che svolgono la stessa funzione hanno principi di funzionamento differenti.


tassonomia del frequenzimetro, schema 


*Strumenti magnetoelettrici: consistono in una bobina di filo conduttore immersa in un campo magnetico prodotto da un magnete permanente.

*Strumenti elettromagnetici: detti anche strumenti a ferro mobile, in quanto l'ago è rigidamente fissato ad un piccolo nucleo di ferro.

*Strumenti elettrodinamici: consistono in due bobine (fissa e mobile) in cui, nel mezzo, è presente l'asse dell'equipaggio sul quale si trova l'ago dello strumento.

*Strumenti termici: dispositivi che sfruttano il calore e la temperatura generati dalla corrente elettrica.

*Strumenti elettrostatici: si basano sul principio delle forze elettrostatiche che si manifestano tra le armature metalliche sottoposte a una differenza di potenziale.

*Strumenti a induzione: si basano sul principio dell'induzione elettromagnetica.

*Strumenti a lamella: presenza di una lamelle di diverse dimensioni che hanno oscillazioni molto ampie a destra e a sinistra.

fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Strumenti_di_misura_per_grandezze_elettriche

STEP #Extra - La cosa nella letteratura

 Il ventaglio di lady Windermere, copertina, Wilde, 1892 Il romanzo scritto da Wilde , è ambientato a Londra, verso la fine del 1800. I prot...