I primi frequenzimetri, in genere quelli a lamelle e a indice, avevano la
cassa esterna in
legno o
metallo che li rendevano più resistenti e pesanti. Solo con l'arrivo della
plastica il rivestimento realizzato con polimeri ha reso più leggero lo strumento. Gli elementi e i materiali interni si sono evoluti nel corso degli anni. Se consideriamo i componenti del frequenzimetro digitale, gli elementi interni (a parte l'amplificatore che è monomaterico) sono un combinazione di
materiale metallico e leghe che permettono una migliore conducibilità elettrica e
polimeri che garantiscono maggiore isolamento elettrico. Il circuito elettrico che si forma tramite l'utilizzo di cavi è costituito da filamenti in
rame avvolti da un rivestimento in
gomma.
Sifam n°378, frequenzimetro a indice, cassa in legno, 1933/1937
PLF 23, frequenzimetro digitale nexie, cassa in metallo,1978
DVM14-MFC2, frequenzimetro digitale, cassa in plastica, 2017
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